Messico, almeno 230 i morti nel terremoto

Continuano le ricerche sotto le macerie di una scuola

SET 21, 2017 -

Città del Messico, 21 set. (askanews) – Le squadre di soccorso in Messico continuano le ricerche di sopravvissuti dopo il sisma di magnitudo 7,1 che ha fatto almeno 230 morti, con il fiato in sospeso in particolare per le operazioni sul sito di una scuola di Città del Messico, dove sono morti 21 bambini e cinque adulti e dove si teme per la sorte di molti altri dispersi.

Ieri pomeriggio, quando in Italia era già notte, i soccorritori che stavano lavorando sotto gli sguardi angosciati dei genitori dei bambini di cui non si ha notizia hanno intercettato segnali di vita sotto le macerie, usando uno scanner termico. “Sono vivi, sono vivi!”, hanno gridato dei volontari della Protezione civile.

Sino ad ora 11 scolari e almeno un insegnante sono stati estratti vivi dalle rovine della scuola elementare e media Enrique Rebsamen.

Il sindaco della capitale, Angel Marcera, ha detto al canale Televisa Tv che 39 edifici di Città del Messico sono totalmente crollari. Le ricerche continuano per tutti questi siti, ma per cinque dei palazzi collassati i soccorritori hanno stabilito che non ci sono più persone intrappolate sotto le macerie. Almeno 53 persone sono state ritrovate vive in due edifici.

Orm/Int9