Morgan Freeman dichiara guerra alla Russia. Cremlino: un esaltato

Il premio Oscar: "Siamo stati attaccati", "Siamo in guerra"

SET 20, 2017 -

Mosca, 20 set. (askanews) – Il Cremlino liquida con freddezza, ma non rinuncia a replicare alle parole dell’attore americano Morgan Freeman: “un esaltato” lo definisce oggi il portavoce di Putin, Dmitry Peskov. Il premio Oscar, spesso impegnato in ruoli centrali come presidente degli Stati Uniti o talora persino come Dio, sembra in difficoltà ormai a riconosce la differenza tra finzione e realtà. In un video diffuso in Internet, dichiara alla telecamera: “Siamo stati attaccati”, “Siamo in guerra”. L’attore sta parlando degli cyberattacchi coordinati, che le agenzie di intelligence Usa credono che la Russia abbia condotto contro gli Stati Uniti allo scopo di far eleggere Donald Trump. “Abbiamo bisogno che il nostro presidente parli direttamente con noi e ci dica la verità”, afferma Freeman, mentre si siede dietro una scrivania e trasmette il messaggio che lui e il collega e regista Rob Reiner desiderano recapitare a Trump. (segue)