Washington, 15 set. (askanews) – Il presidente Usa Donald Trump ha firmato, trasformandola in legge, una risoluzione del Congresso che condanna i suprematisti bianchi, dopo che i parlamentari hanno messo alle strette il capo dello Stato, cnstringendolo a sostenere un testo adottato per porre rimedio alla sua risposta ambigua alle violenze razziali di Charlottesville, Virginia. Trump ha firmato la risoluzione che “respinge i nazionalisti bianchi, i suprematisti bianchi, il Ku Klux Klan, i neo-nazisti e altri gruppi che promuovono l’odio”, approvata all’unanimità dal Congresso nei giorni scorsi. L’unanimità significa che Trump non avrebbe potuto porre il veto al testo senza rischiare di vederselo bocciare in aula.
In ua nota Trump si dice “felice di firmare” la risoluzione e aggiunge che “come Americani, condanniamo le recenti violenze di Charlottesville e ci opponiamo all’odio, al pregiudizio e al razzismo in tutte le loro forme”.
I parlamentari della Virginia hanno detto che il Congresso ha parlato con “una sola voce” per condannare senza equivoci le violenze di agosto, nel quale una dimostrazione di estrema destra è degenerata in violenze e una contro-manifestante è stata uccisa da un’auto guidata da un presunto suprematista bianco scagliata contro la folla.
Trump è stato duramente criticato dopo aver detto che “entrambe le parti” erano responsabili delle violenze tra suprematisti bianchi e oppositori. Il gradimento dei presidente è precipitato ai minimi dei sette turbolenti mesi di presidenza dopo questa presa di posizione. Proprio ieri Trump è tornato ad attaccare gli attivisti anti-nazionalisti bianchi, provocando un’altra ondata di critiche.
(fonte Afp)