Il missile lanciato da Pyongyang poteva colpire Guam

Ha volato per 3.700 km, l'isola è a 3.400 km

SET 15, 2017 -

Roma, 15 set. (askanews) – Il missile balistico lanciato dalla Corea del Nord reca un messaggio chiaro a Donald Trump, il presidente degli Stati uniti: Pyongyang è in grado di colpire il più vicino territorio Usa, cioè Guam. Il volo effettuato, infatti, dal missile, indica che questo, se lanciato verso sud-est, è in grado di raggiungere l’isola del Pacifico che ospita importanti basi Usa.

Lo Stato maggiore congiunto sudcoreano ha rilasciato una prima valutazione sul lancio odierno. Il missile è partito da Sunan, un capo aereo vicino alla capitale Pyongyang, alle 6.57 locali. Il missile ha raggiunto un’altitudine massima di 770 km, prima di inabissarsi nell’Oceano Pacifico a 3.700 km di distanza. Guam è a circa 3.400 chilometri dalle sponde della Corea del Nord.

Questa valutazione ha spinto oggi il ministro della Difesa giapponese Itsunori Onodera ha dichiarare che, col lancio odierno, la Corea del Nord ha “in mente Guam”.

Il Giappone ha diffuso il suo allarme alla popolazione di 12 prefetture, con l’indicazione a milioni di cittadini di trovare rifugio, alle 7.06 del mattino locali. Il missile è volato sull’isola di Hokkaido, la più settentrionale delle quattro principali isole dell’Arcipelago, per poi inabissarsi a 2mila km a est dell’isola. Tokyo non ha tentato d’intercettare il missile.

Gli esperti militari sudcoreani stanno valutando ancora che tipo di proiettile è stato lanciato. L’ultimo lancio è stato effettuato due settimane fa e si è trattato di un missile balistico intermedio di tipo Hwasong-12. Il Comando del Pacifico Usa ha confermato che si è trattato di un missile a medio raggio.

Mos/Int9