Myanmar, Onu chiede “passi immediati” per far cessare le violenze

Ai danni della minoranza Rohingya

SET 13, 2017 -

New York, 13 set. (askanews) – Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto “passi immediati” per far cessare le violenze a Myanmar, dove la minoranza islamica dei Rohingya nello stato di Rakhine è vittima della repressione e di persecuzioni da parte delle autorità.

Al termine di una riunione a porte chiuse, la prima dall’inizio dell’esodo della minoranza Rohingya iniziato ad agosto, i 15 membri del Consiglio di Sicurezza Onu hanno espresso la loro “profonda preoccupazione di fronte alla situazione attuale” nell’ex Birmania e “condannato” la violenza, ha spiegato ai media l’ambasciatore etiope, Tekeda Alemu, che detiene la presidenza dell’organismo.

Dall’inizio delle persecuzioni, circa 380.000 musulmani Rohingya sono fuggiti verso e oltre il confine con il Bangladesh. (fonte afp)