Banda Carabinieri esegue “Cremlino” in memoria Coro Armata rossa

In un trascinante concerto presso Ambasciata a Mosca

SET 4, 2017 -

Mosca, 4 set. (askanews) – Il maestro Massimo Martinelli ha citato “l’affetto che ci lega al maestro Valerij Khalilov e a tutte le voci del Coro della Armata rossa” per presentare una composizione intitolata “Cremlino”, da lui creata in onore delle vittime del disastro aereo del 25 dicembre scorso a Sochi.

L’esecuzione di “Cremlino ” è avvenuta nel giardino di Villa Berg, a Mosca, in un trascinante concerto ospitato dal l’ambasciatore italiano Cesare Maria Ragaglini e ricco di successi della musica italiana di diversi generi ed epoche. “L’Arma dei Carabinieri ha riscosso un grande successo di pubblico anche quest’anno”, ha sottolineato il capo missione, riferendosi alla partecipazione di questi giorni al festival moscovita. “L’arma dei Carabinieri credo sia una delle istituzioni più amate in Italia, ci accompagnano nel corso della nostra vita, sia nei momenti di gioia che di tragedia “, ha aggiunto Ragaglini.

A bordo dell’aereo militare, caduto la notte tra il 24 e 25 dicembre sono morte gran parte delle voci del Coro dell’Armata Rossa, nonché lo stesso Khalilov, loro direttore artistico come pure del festival Spaskaja Bashnya, al quale la Banda musicale dei Carabinieri partecipa ormai da anni.