Pyongyang testa bomba H, Trump: stop a scambi con chi fa affari con Nord Corea

Per il presidente Usa "la politica di pacificazione non funziona"

SET 3, 2017 -

Roma, 3 set. (askanews) – La Corea del Nord scatena nuove tensioni internazionali testando una bomba a idrogeno. Secondo i media nordcoreani il test, il sesto e il più potente di sempre, è stato un “successo assoluto”. La reazione di Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, è stata affidata a un tweet: “Le loro azioni continuano a essere molto ostili e pericolose per gli Usa” e la politica di “pacificazione con Pyongyang non funzionerà”. Gli Usa si preparano nuove sanzioni che “colpiranno duramente l’economia di Pyongyang” e Trump, riunendo il consiglio di sicurezza nazionale, ha proposto di fermare il commercio con “qualsiasi paese” che faccia affari con la Corea del Nord.

La bomba H può essere montata su un missile a lungo raggio. “La bomba, di una potenza senza precedenti, rappresenta un importante passo avanti verso l’obiettivo finale di completare la nostra capacità nucleare”, ha detto la tv nordcoreana. Poche ore prima l’agenzia stampa nordcoreana aveva diffuso delle immagini del leader Kim Yong Un presso l’Istituto nucleare militare intento a esaminare un ordigno definito “una testata termonucleare con una potenza super-esplosiva realizzata con i nostri sforzi e la nostra tecnologia, 100% homemade”.

Il governo giapponese ha confermato che il regime di Pyongyang ha realizzato un sesto test nucleare sotterraneo. Un sisma di magnitudo 6.3, seguito da un’altra scossa di magnitudo 4.6, è stato registrato da tutti gli istituti di sorveglianza sismica. Tokyo ha inoltrato formale protesta all’ambasciata nordcoreana a Pechino, definendo il test “assolutamente imperdonabile”.

Immediata la reazione del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, che ha condannato come “profondamente destabilizzante” per la sicurezza regionale la prova della bomba H. Il presidente russo Vladimir Putin, poi, ha lanciato un appello alla calma. La sesta prova nucleare della Corea del Nord “scuote il regime globale di non proliferazione, viola le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e il diritto internazionale e crea una minaccia per la pace e la stabilità regionale”, ha detto Putin in una telefonata con il primo ministro giapponese Shinzo Abe. Putin ha ribadito che la crisi coreana “dovrebbe essere risolta solo con mezzi politici e diplomatici”. La comunità internazionale “non deve cedere alle emozioni, ma agire in modo calmo ed equilibrato”.

Le bombe a idrogeno, definite anche bombe-H o termonucleari, sono molto più potenti delle bombe atomiche “convenzionali”, quelle finora testate dalla Corea del Nord. A luglio Pyongyang ha anche testato due volte con successo il lancio di missili intercontinentali Hwasong-14, in grado di raggiungere il territorio americano. La settimana scorsa la Corea del Nord ha lanciato un missile che ha sorvolato il Giappone ed è finito nel Pacifico.

Glv