Siria, Netanyahu denuncia di fronte a Putin la “minaccia” Iran

Mosca con Teheran è tra principali alleati di Damasco

AGO 23, 2017 -

Sochi (Russia), 23 ago. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha denunciato, di fronte al presidente russo Vladimir Putin, il rafforzamento della presenza iraniana in Siria definendola una “minaccia” per “il mondo intero”.

“L’Iran compie enormi sforzi per rafforzare la sua presenza in Siria”, ha assicurato Netanyahu, accolto da Putin a Sochi, località turistica sulle rive del Mar Nero. “Rappresenta una minaccia per Israele, per il Medio Oriente e per il mondo intero”, ha sottolineato durante questo incontro.

La Russia è, con l’Iran, uno dei principali alleati del regime di Damasco e ha lanciato nel settembre 2015 un intervento militare a sostegno delle forze del presidente Bashar al Assad. Benjamin Netanyahu ha giudicato “molto importanti” gli sforzi internazionali che mirano a combattere lo Stato Islamico. “Ma ciò che è negativo è che l’Iran si è radicato dove l’Isis è stato sconfitto”, ha sottolineato il primo ministro israeliano.

(fonte AFP)