Venezuela, perquisita casa dell’ex procuratrice Ortega

Chiesto l'arresto del marito della donna che ha sfidato Maduro

AGO 17, 2017 -

Venezuela, 17 ago. (askanews) – Agenti del servizio d’informazione venezuelano hanno perquisito la casa dell’ex procuratrice generale, Luisa Ortega, chavista schieratasi poi contro il regime del presidente Nicolas Maduro, chiedendo l’arresto del marito, il deputato German Ferrer, accusato di corruzione. Lo ha dichiarato la stessa Ortega su Twitter. “in questo momento il Sebin perquisisce il mio domicilio nell’ambito della vendetta del governo di fronte alla mia lotta contro il totalitarismo” ha scritto Ortega sul Twitter, senza precisare se lei e il marito fossero in casa e se il marito fosse stato fermato.

Ortega, rimossa dalle sue funzioni il 5 agosto dalla nuova Assemblea costituente vicina a Maduro, ha accusato il capo dello Stato e il suo numero due Diosdado Cabello di voler porre fine alla sua “lotta per la democrazia e la libertà di tutti i venezuelani”.

Stamani il nuovo procuratore generale Tarek William Saab ha chiesto l’arresto di Ferrer, accusato di dirigere una rete di estorsione di denaro dai dirigenti del settore petrolifero indagati per corruzione. “Va privato della libertà e posto agli arresti domiciliari” ha detto il procuratore, spiegando che chiederà all’Assemblea di avviare le procedure per privare Ferrer dell’immunità. Secondo Cabello, Ferrer chiedeva fino a 600mila dollari per far cadere le indagini nei confronti dei dirigenti. Le somme estorte venivano indirizzate a un conto segreto alle Bahamas.

(fonte Afp)