Indignazione in Uttar Pradesh dopo morte 64 bambini in ospedale

Piovono richieste di dimissioni su capo ministro dello stato

AGO 13, 2017 -

Nuova Delhi, 13 ago. (askanews) – Sono piovute pressanti richieste di dimissioni su un alleato chiave del primo ministro indiano, Narendra Modi, dopo la morte di almeno 64 bambini in sei giorni in un ospedale pubblico del suo stato nel nord del Paese colpito da una carenza di ossigeno.

Yogi Adityanath, membro del partito di destra Bharatiya Janata Party di Modi e ministro in capo dell’Uttar Pradesh, stato in cui è avvenuta la catastrofe, si è recato oggi all’ospedale Baba Raghav Das, nel distretto di Gorakhpur, dove i parenti delle vittime, inferociti e distrutti dal dolore, invocavano risposte.

Di fronte all’indignazione e alla rabbia provocate da questa tragedia, partiti d’opposizione e critici del governo hanno chiesto le dimissioni di Yogi Adityanath, un sacerdote induista che ha vinto le elezioni a marzo in questo stato, il più popoloso dell’India, con più di 200 milioni di abitanti. Secondo i media indiana, 30 bambini sono morti nelle sole giornate di giovedì e venerdì per la mancanza di ossigeno nei servizi pediatrici dell’ospedale. Secondo loro, la società che fornisce le bombole avrebbe interrotto il servizio, apparentemente a causa del mancato pagamento di fatture di milioni di rupie, alcune delle quali risalivano addirittura a novembre.

Fco