Germania, uova contaminate, Aldi vieta vendita in tutti i negozi

Provengono da allevamenti di galline trattate con insetticida

AGO 4, 2017 -

Berlino, 4 ago. (askanews) – La multinazionale discount tedesca, Aldi, ha annunciato oggi di voler ritirare tutte le uova dalla vendita. Si tratta di una misura di pura “precauzione”, ha precisato l’azienda, che già nei giorni scorsi aveva tolto dagli scaffali milioni di uova provenienti da alcuni allevamenti nei Paesi Bassi.

Varie altre catene di supermercati in Germania avevano già rimosso i prodotti dai punti vendita e i consumatori erano stati invitati a controllare i numeri di serie dei cartoni di uova acquistati con una lista di prodotti a rischio pubblicata online.

Limitrofi dei Paesi Bassi, la Bassa Sassonia e il Nordreno Vestfalia sono i due Laender più colpiti dallo scandalo, che comunque ha toccato 12 dei 16 Laender tedeschi, secondo il ministro dell’Agricoltura Christian Schmidt.

Martedì le autorità olandesi avevano annunciato la chiusura di circa 180 allevamenti di galline in tutta l’Olanda dopo il rinvenimento di tracce di fipronil nelle uova, negli escrementi e nella carne di polli. In grandi quantità il fipronil è considerato “moderatamente pericoloso” dall’Oms e può avere effetti dannosi su reni, fegato e tiroide.

L’insetticida, prodotto dalla tedesca BASF tra le altre, viene comunemente usato nei prodotti veterinari contro pulci, pidocchi e zecche, ma non può essere usato sugli animali destinati al consumo alimentare umano, come i polli. Si ritiene che la sostanza sia stata usata da una società olandese, Chickfriend, per combattere il pidocchio rosso, pericoloso parassita dei polli.

(fonte Afp)