##Dall’Urss a Praga in 28 anni: il ritardo record di una lettera

Imbucata prima di caduta Muro, quando c'era ancora Cecoslovacchia

AGO 4, 2017 -

Praga, 4 ago. (askanews) – Saluti dall’Unione Sovietica alla mia cara amica della Cecoslovacchia. Oggi a Praga la notizia del giorno è la storia di una lettera, inviata pochi mesi prima che crollasse muro di Berlino e recapitata in una cassetta postale della capitale ceca, con un ritardo record di 28 anni. Una semplice corrispondenza fra amiche – una russa e l’altra ceca, capace però di ridestare, più di qualsiasi libro di storia, il ricordo di un mondo che non c’è più, quello di quando esisteva il Patto di Varsavia, non senza qualche emozione per alcuni dei protagonisti ancora in vita.

Purtroppo la destinataria della lettera, inviata il 7 marzo del 1989 da Sochi, nell’attuale Russia, è morta già da alcuni anni. A riceverla è stato il figlio Ivan, un poliziotto in pensione di 64 anni, il quale ora vorrebbe riuscire a ritrovare l’amica della madre, “la signora Pavlovskaya” con la speranza sia ancora viva, o almeno i suoi familiari. “Appena il postino me l’ha consegnata e ho cominciato ad aprirla – racconta Ivan – mi si è stretto il cuore dalla commozione e mi sono tornati alla mente tanti ricordi”.

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