Israele, il Gay Pride a Gerusalemme, migliaia di partecipanti

Due anni fa un ultraortodosso pugnalò a morte una 16enne

AGO 3, 2017 -

Gerusalemme, 3 ago. (askanews) – La bandiera arcobaleno è sbarcata in una delle città più conservatrici del mondo, Gerusalemme, nonostante l’aperta ostilità dei rabbini per i quali “la sacralità di Gerusalemme risulterebbe violata” dal Gay Pride. Sotto un imponente apparato di polizia, oltre 10mila persone hanno preso parte oggi alla parata, in una città blindata, dopo che due anni fa un ebreo ultraortodosso pugnalò a morte una ragazza di 16 anni che partecipava alla marcia.

All’ingresso i controlli sono stati molto rigorosi: 12 persone sono state arrestate prima e durante la manifestazione, una delle quali con un coltello addosso.

Se Israele vanta un atteggiamento piuttosto aperto verso la comunità omosessuale, rispetto alla regione mediorientale in cui è inserito, al contrario Gerusalemme, città santa per cristiani, ebrei e musulmani, è decisamente meno gay-friendly. A giugno a Tel Aviv furono 100mila le persone che parteciparono alla Tel Aviv Pride sul mare. (fonte afp)