Russia, la figlia di Nemtsov chiede un nuovo processo

Presentato ricorso contro la condanna di 5 ceceni: una farsa

LUG 21, 2017 -

Mosca, 21 lug. (askanews) – La figlia di Boris Nemtsov, l’oppositore russo ucciso a due passi dal Cremlino nel febbraio 2015, ha presentato ricorso contro il verdetto del processo per la morte del padre, conclusosi con la condanna di cinque ceceni, che lascia in sospeso la questione del mandante.

La rappresentante legale di Zhanna Nemtsova, Olga Mikhailova, ha chiesto la cancellazione della sentenza e l’istruzione di un nuovo processo per “omicidio politico” e non per omicidio generico: con la nuova classificazione, sarebbe implicito il collegamento tra l’assassinio e le attività politiche svolte da Nemtsov. (segue)