Mosca, 20 lug. (askanews) – “Una retorica provocatoria dai cosiddetti leader di alcune aree delle regioni di Donetsk e Lugansk in Ucraina, attualmente non sotto il controllo del governo ucraino, è contraria agli obiettivi degli accordi di Minsk”.
Così in una nota, la rappresentanza europea a Mosca commenta il progetto dei separatisti ucraini per creare un nuovo Stato (battezzato Malorossia) al posto dell’Ucraina.
L’Unione europea si aspetta che la Russia si esprima in modo inequivocabile rispetto a tali “dichiarazioni” o azioni che violano lo spirito dei negoziati.
E secondo la nota che cita un portavoce dell’European external action service (Eeas), il servizio diplomatico Ue: “Questo più recente sviluppo deplorevole fa parte di una tendenza preoccupante che include “misure amministrative” come l’esproprio di società, dichiarazione di un “confine statale” o l’adozione di valute diverse da quella ucraina a Donetsk o Lugansk. Parallelamente, l’UE continua a sostenere un approccio inclusivo per l’Ucraina nei confronti dei cittadini ucraini che vivono in aree non attualmente sotto il controllo del governo”. (segue)