Roma, 20 lug. (askanews) – Il presidente americano Donald Trump ha messo in guardia ieri il procuratore speciale per il Russiagate, Robert Mueller, spiegando che allargare le sue indagini sulla situazione finanziaria della famiglia al di là dei presunti rapporti con la Russia equivarrebbe a superare la ‘linea rossa’: “sarebbe una violazione”, ha detto in un’intervista al New York Times.
Trump ha quindi spiegato di non ritenere di essere sotto indagine, nonostante le speculazioni sull’inchiesta di Mueller riguardo alla presunta ostruzione della giustizia attraverso il licenziamento dell’ex capo dell’Fbi, James Comey. “Non pensiamo che siamo sotto indagine. Non sono sotto indagine. Per cosa? Non ho fatto nulla di sbagliato”, ha commentato.