Kaspersky Lab, esperto: segnale Usa a Russia dopo interferenze elezioni

Zapparoli Manzoni: vicenda evidenzia importanza assunta dall'ambito 'cyber'

LUG 17, 2017 -

Roma, 17 lug. (askanews) – “L’esclusione della società di sicurezza russa Kaspersky Lab da alcune liste di fornitori del governo Usa rientra ragionevolmente nell’ambito di un più ampio ‘braccio di ferro’ tra le due nazioni, sempre più incentrato nel dominio cibernetico”. È quanto ha detto a Cyber Affairs Andrea Zapparoli Manzoni, esperto che da molti anni analizza le dinamiche del cyber crime.

“Considerando anche che non è stata finora fornita alcuna spiegazione ufficiale per questa esclusione, né tanto meno sono state presentate accuse specifiche (alcuni funzionari dell’intelligence americana e legislatori hanno però motivato la scelta con presunti legami della società con i Servizi segreti di Mosca, ndr), appare probabile l’ipotesi che si tratti di uno dei numerosi ‘segnali’ che gli Usa stanno inviando alla Russia sul piano diplomatico ed economico, in conseguenza delle forti tensioni sorte a causa delle interferenze occorse prima e durante le recenti elezioni presidenziali americane”.

Questa vicenda, conclude l’esperto, “sottolinea ancora una volta, se ancora ce ne fosse bisogno, l’importanza assunta dall’ambito ‘cyber’ nelle relazioni internazionali, e quanto oggi questa dimensione possa sia influenzare la sfera geopolitica che esserne influenzata, con inevitabili ricadute – di ogni tipo e di crescente impatto -, non solo per gli Stati ma anche per aziende private e singoli cittadini”.

(fonte: Cyber Affairs)