L’Avana, 15 lug. (askanews) – L’inasprimento di Washington verso L’Avana, deciso dal presidente Donald Trump, ha determinato un “regresso” nelle relazioni bilaterali tra Stati Uniti e Cuba, ristabilite nel 2015 dopo mezzo secolo. Lo ha dichiarato il presidente cubano, Raul Castro.
“Gli annunci fatti dall’attuale presidente (…) hanno portato a un regresso nelle relazioni bilaterali”, ha sottolineato Castro nel corso della chiusura di una sessione del parlamento cubano, trasmessa in differita dalla televisione ufficiale.
Il presidente americano ha inasprito i toni nei confronti di Cuba a metà giugno, in Florida, di fronte a una platea di esilitati anti-castristi, cambiando così linea rispetto al riavvicinamento avviato dal suo predecessore Barack Obama a fine 2014, mentre i rapporti tra i due Paesi erano bloccati dalla rivoluzione castrista del 1959.
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