Rinviato balletto Nureyev, per temi gay, anche media stato critici

Era uno dei balletti più attesi di quest'anno

LUG 11, 2017 -

Ekaterinburg, 11 lug. (askanews) – Quello che colpisce di tutta la faccenda è che persino i media schierati dalla parte del governo ne parlano in maniera critica. “Grande scandalo al Teatro Bolshoi: il balletto ‘Nureyev’ viene annullato”, titola “Russia Beyond The Headlines” in genere voce del Cremlino tradotta in inglese. “La decisione politicamente motivata è stata presa solo 3 giorni dalla prima mondiale”, si precisa nel sottotitolo.

In sostanza uno dei balletti più attesi di quest’anno – sulla vita del ballerino sovietico Rudolf Nureyev – è stato rinviato fino al prossimo anno. E dire che il Teatro Bolshoi non ha risparmiato spese per la preparazione di “Nureyev”, invitando il famoso regista Kirill Sereberennikov a tirare le fila e un coreografo come Yuri Possokhov per assicurarsi che fosse impeccabile. Eppure il direttore generale del Bolshoi Vladimir Urin ha rivelato che la prima sarà il 4 e il 5 maggio 2018 – anziché l’11 luglio di quest’anno.

Ieri Urin da Mosca ha annunciato una conferenza stampa, sostenendo che non esiste alcuna pressione dal Cremlino. Ha detto che era stato chiamato dal ministro della cultura Vladimir Medinsky che gli ha chiesto come gestire le domande dei giornalisti. Dopo la conferenza, l’agenzia di stampa TASS ha riferito che la prestazione è stata rinviata su ordine personale di Medinsky, citando una fonte vicina al ministro: “Il Ministero della Cultura è stato oltraggiato dal fatto che la performance sembra una propaganda che promuove valori sessuali non tradizionali”. Insomma, il problema sembrerebbe uno solo che Nureyev era gay. (segue)