Rep Ceca, rivoluzione al vertice del partito socialdemocratico

Sobototka si dimette da carica presidente partito

LUG 10, 2017 -

Roma, 10 lug. (askanews) – Rivoluzione al vertice della Ceska Strana Socialne Demokraticka (Cssd), forza politica alla guida del governo in Repubblica ceca, ma in caduta libera nei sondaggi, quando mancano quattro mesi alle elezioni autunnali. >> Il premier Bohuslav Sobotka si è appena dimesso dalla carica di presidente del partito, lasciando il posto al primo vicepresidente della Cssd, Milan Chovanec, attuale ministro dell’Interno. Lo scettro di candidato premier, e quindi di uomo di punta in vista del prossimo voto di rinnovo della Camera di ottobre, passa invece a Lubomir Zaoralek, oggi ministro degli Esteri.

>> „All’interno del partito sento una atmosfera di non tranquilliità, di critica e e di poca fiducia nel futuro. Preferisco che i miei interessi politici personali lascino spazio a quelli della Socialdemocrazia nel suo complesso” ha detto Sobotka.

>> La decisione di farsi da parte di Sobotka – il quale dovrebbe comunque rimanere premier sino alle elezioni, salvo ulteriori colpi di scena – è stata provocata in primo luogo, come detto, dal sensibile calo di popolarità del partito. Secondo l’ultimo rilevamento di maggio della agenzia Tns Kantar, realizzato nella seconda metà di maggio per conto della tv di stato Ceska televize, il partito socialdemocratico rischia infatti di precipitare al quarto posto in graduatoria, con il 10% dei consensi. Meno di un terzo del 31,5% che si prospetta invece per gli alleati di governo del movimento populista dei Cittadini scontenti – Akce nespokojene obcane (Ano) – guidati dal miliardario Andrej Babis. Davanti alla Cssd anche i civici democratici dell’Ods, dati all’1,5%, e i comunisti del Kscm al 10,5%.

>> In questi ultimi quattro anni, i consensi dei socialdemocratici, che >> partivano dal 20,5% raccolto nel 2013, sono sempre calati nei >> sondaggi, al contrario invece di Andrej, che quattro anni fa aveva >> raccolto il 18,5% >>