Elezioni in Albania: ormai certa la vittoria del socialista Edi Rama

Ora il presidente, riconfermato, punta a negoziati di adesione Ue

GIU 27, 2017 -

Tirana, 27 giu. (askanews) – La netta vittoria del primo ministro socialista Edi Rama sulla destra alle elezioni politiche in Albania è stata praticamente confermata oggi, due giorni dopo le votazioni. E’ quanto emerge a scrutinio quasi ultimato.

Al potere dal 2013, punta ora a convincere l’Unione Europea ad aprire – durante questo secondo mandato – i negoziati di adesione del suo Paese, candidato dal 2014. Secondo gli organi di informazione, il 52enne Rama (un pittore-artista entrato in politica) sembra sicuro di disporre di una maggioranza assoluta di 74 seggi su 140 in parlamento, numeri che permettono ai socialisti di governare da soli.

Dopo aver scrutinato il 96 per cento dei seggi, i socialisti sono al 49 per cento dei voti; i loro rivali principali del Partito democratico (centrodestra) non raggiungono il 30. Il Movimento socialista per l’integrazione si attesta al 15 per cento. L’affluenza, inferiore al 50 per cento, è stata una delle più basse mai registrare durante le elezioni in Albania dalla caduta del comunismo a inizio Anni Novanta.

La Commissione elettorale potrebbe annunciare entro metà giornata i risultati definitivi delle elezioni, che si sono svolte senza incidenti gravi. Un progresso ideale – la speranza di Tirana – per convincere Bruxelles ad aprire i negoziati.

L’Albania, tra i Paesi più poveri d’Europa, continua a soffrire, con un salario medio di circa 340 euro mensili. La disoccupazione, che riguarda un giovane su tre, alimenta un esodio di massa: per circa 2,9 milioni di persone rimaste nel Paese, 1,2 milioni di albanesi sono emigrati. Un record mondiale.

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