Mosul, 26 giu. (askanews) – Le forze irachene hanno ripristinato la sicurezza in due quartieri di Mosul-ovest dopo attacchi kamikaze compiuti nella notte e rivendicati dallo Stato Islamico (Isis): lo hanno detto funzionari iracheni.
Nella notte un gruppo di jihadisti dell’Isis si sono infiltrati nel distretti al Tanak e al Yarmouk, nella parte occidentale di Mosul liberati nelle scorse settimane creando il panico tra gli abitanti che erano tornati nelle loro case, come ha detto a France Presse il generale Abdelwahab al-Saadi, un comandante delle unità anti-terrorismo, il CTS.
Secondo un medico dell’esercito, l’attacco ha ucciso diverse persone: “Ci sono stati martiri”, ha detto aggiungendo che negli scontri a fuoco “da 15 a 20 jihadisti sono stati uccisi”.
“Queste cellule dormienti hanno portato l’attacco a sorpresa, nel tentativo di alleviare l’assedio della città vecchia”, ha detto a France ha detto il funzionario in condizione di anonimato.
le forze irachene sono impegnate dal 18 giugno in una violenta per conquistare la Città Vecchia, una zona densamente popolata, con strade strette, dove esistono le ultime sacche di resistenza dei jihadisti.
La battaglia per la liberazione di Mosul ha avuto inizio il 17 ottobre. Alla fine di gennaio, le forze irachene hanno ripreso la parte orientale del capoluogo nel nord diviso in due parti dal fiume Tigri.
Il 19 febbraio, i governativi sostenuti dall’aviazione della coalizione internazionale a guida Usa, hanno lanciato l’assalto alla parte occidentale, conquistando numerosi quartieri prima di assediare la città vecchia dove sorgeva la grande moschea al Nuri distrutta la settimana scorsa dai jihadisti. (con fonte afp)