Roma, 25 giu. (askanews) – Diventa sempre più grave il bilancio dell’esplosione di un’autocisterna in Pakistan. Secondo funzionari locali, interpellati dalla Bbc, i morti sono almeno 150.
Al network britannico, inoltre, un portavoce dei servizi di soccorso ha detto che il fuoco sarebbe stato provocato da un passante che stava fumando una sigaretta. “L’incidente era piccolo, ma è diventato una grande esplosione”, ha detto Jam Sajjad. Tanto grande da costringere il primo ministro Nawaz Sharif ad accorciare la sua visita.
La tragedia è accaduta in un giorno di festa: l’inizio dell’Eid al Fitr, che segna la fine del mese del digiuno del Ramadan, e quindi nel bel mezzo di grandi spostamenti di personec he vanno a raggiungere le famiglie.
La catastrofe è avvenuta vicino alla città di Ahmedpur East, 500 km a sud di Lahore. Il ministro della Sanità della provincia Salman Rafiq, evocando la possibilità che il bilancio diventi ancor più pesante, ha spiegato che molti dei feriti sono in gravi condizioni.
Un’autocisterna che trasportava 40mila litri di carburante dal porto di Karachi fino a Lahore s’è rovesciata stamani presto sull’autostrada. La polizia stradale è artrivata immediatamente dopo l’incidente sul posto e ha tentato invano di far sgomberare la gente accorsa per approfittare dell’indiente e appropriarsi di carburante.
“Gli abitanti del villaggio vicino di Ramzanpur Joya si sono precipitati sul luogo con secchi e altri contenitori e numerose persone in moto si sono fermate per recuperare il carburante”, a indicato il capo della polizia regionale Raja Riffat. “Dieci minuti più tardi – ha continuato – il camion cisterna è esploso, creando un’enorme fiammata che ha inghiottito coloro che recuperavano il carburante”.
Il fuoco si è velocemente diffuso a un’ampia porzione di strada dove numerose persone erano bloccate a causa della coda che si era creata sulla strada per l’incidente. Più di 100 auto sono andate a fuoco.
Dopo l’incendio, decine di persone si sono assembrate sul luogo, piangendo e disperandosi per la morte dei loro cari. (Con fonte Afp)