Roma, 23 giu. (askanews) – La Corea del Nord ha smentito oggi che lo studente Usa Otto Warmbier sia stato torturato durante i 18 mesi di detenzione nelle prigioni del regime di Kim Jong Un.
“Le nostre agenzie trattano tutti i criminali…in accordo con le leggi interne e gli standard internazionali”, ha affermato un portavoce del Consiglio nazionale di riconciliazione, secondo quanto ha riportato l’agenzia di stampa ufficiale di Pyongyang KCNA.
Il 22enne Warmbier, arrivato in Corea del Nord come turista, è stato condannato per aver sottratto un manifesto di propaganda a 15 anni di lavori forzati. Per motivi imprecisati, durante la detenzione è finito in coma. E’ stato restituito agli Usa la scorsa settimana ed è morto lunedì.
(Fonte Afp)