Distrutta la moschea di Mosul dove fu proclamato lo Stato islamico

Scambio di accuse tra l'Isis e la coalizione guidata dagli Usa

GIU 22, 2017 -

Mosul, 22 giu. (askanews) – I jihadisti dello Stato islamico hanno imputato all’aviazione americana di aver distrutto la moschea al-Nuri di Mosul e il minareto Al-Hadba. Il comadante dell’offensiva irachena in atto nella città ha accusato invece i jihadisti di aver fatto saltare moschea e minareto all’approssimarsi delle truppe.

Il portavoce del comando congiunto dell’offensiva in corso nella seconda città irachena, Yahya Rasoul ha diffuso la notizia che sono stati i jihadisti dello Stato islamico a far saltare in aria la storica moschea Al-Nuri di Mosul, dove Abu Bakr al Baghdadi proclamò la nascita del califfato il 29 giugno 2014, e il minareto Al-Hadba. “Le nostre forze stavano avanzando verso i loro obiettivi nella Città vecchia e quando sono arrivate a 50 metri della moschea al Nuri, l’Isis ha commesso un altro crimine storico, facendo saltare in aria la moschea Nuri e il minareto Hadba”, ha precisato in un comunicato il generale Abdulamir Yarallah, a capo dell’offensiva in corso a Mosul.

Cam