Roma, 22 giu. (askanews) – Nuova strage di civili e militari in Afghanistan. L’esplosione di un’autobomba parcheggiata davanti alla filiale della New Kabul Bank a Lashkar-Gah, capoluogo della provincia meridionale di Helmand, ha fatto oggi almeno 29 morti e 60 feriti. Un bilancio destinato ad aggravarsi nelle prossime ore, secondo le autorità locali. Il luogo della detonazione era piuttosto affollato. Civili, soldati e dipendenti governativi erano in fila davanti alla banca, in attesa di poter ritirare lo stipendio.
L’esplosione, avvenuta “intorno a mezzogiorno”, ora locale, è stata molto potente: ha rovesciato macchine, ha inondato la strada di detriti, ha provocato una colonna di denso fumo nero. “Almeno 29 persone sono morte e 60 sono rimaste ferite”, ha detto il mullah Dad Tabidar, responsabile dell’ospedale locale, dove sono stati portati numerosi feriti. Sanguinanti e in gravi condizioni, alcuni di loro sono stati sistemati su barelle improvvisate.
L’attentato non è stato rivendicato, ma è giunto in un momento in cui i talebani stanno procedendo a un’escalation della loro offensiva di primavera, nonostante gli appelli del governo a una tregua fino alla fine del Ramadan. La stessa banca era stata attaccata nello scorso mese di febbraio, in circostanze analoghe: l’operazione, che era stata rivendicata dai talebani, aveva fatto sei morti e una ventina di feriti.
I talebani controllano 10 dei 14 distretti di Helmand, dove si trovano enormi coltivazioni di oppio, utilizzate per finanziare l’insurrezione. Più volte hanno minacciato di occupare Lashkar Gah. Gli Stati uniti, presenti nel Paese con 8.400 militari, hanno ammesso, tramite il capo del Pentagono Jim Mattis, che l’America “non sta vincendo” la guerra nel Paesde, a 16 anni dall’invasione Usa per spodestare i talebani.
(fonte afp)