Conflitto in Ucraina: Usa rafforzano sanzioni contro 38 soggetti

Washington aumenta pressione su Russia, che ha annesso la Crimea

GIU 20, 2017 -

New York, 20 giu. (askanews) – Nel giorno in cui il vicepresidente americano Mike Pence accoglie alla Casa Bianca il presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko, che potrebbe anche fare una capatina nello Studio Ovale per vedere Donald Trump, il Tesoro Usa ha rafforzato sanzioni esistenti contro la Russia prendendo di mira 38 tra persone e aziende (c’è anche un resort) coinvolte nel conflitto in corso nella parte orientale della nazione a cui Mosca ha sottratto la penisola di Crimea nel marzo 2014.

Come spiega una nota del dipartimento guidato da Steven Mnuchin, l’azione odierna è pensata per contrastare i tentativi di circumnavigare le sanzioni Usa mantenendo queste ultime in linea a quelle imposte dai partner internazionali. “Questi passi sono in linea con l’impegno Usa di raggiungere una soluzione diplomatica alla crisi in Ucraina e di facilitare il ritorno della Crimea” sotto il controllo di Kiev.

Il messaggio da Washington a Mosca è chiaro: le sanzioni legate alle tensioni nella parte orientale della nazione dove prevalgono i filo-russi resteranno in vigore fino a quando il Cremlino non onorerà i suoi obblighi previsti dagli accordi di Minsk. Le sanzioni imposte invece per l’annessione della Crimea alla Russia non verranno rimosse fino a quando “l’occupazione della penisola non sarà finita”.

L’intento, ha detto Mnuchin, “è mantenere la pressione sulla Russia per lavorare a una soluzione diplomatica”.