L’Ue prolunga di un anno sanzioni a Russia per annessione Crimea

Fino al 23 giugno 2018 per investimenti e esportazioni

GIU 19, 2017 -

Bruxelles, 19 giu. (askanews) – L’Unione europea ha prolungato di un anno le sanzioni alla Russia per l’annessione della Crimea nel 2014 che riguardano gli investimenti nella penisola e le esportazioni verso l’Ue.

I 28 Paesi membri dovranno decidere l’estensione anche delle sanzioni economiche contro Mosca, come quelle sulle banche e le aziende petrolifere e della difesa. Sul tema la prossima settimana dovranno esprimersi i capo di stato e di governo nel corso del summit di giovedì e venerdì a Bruxelles.

Nonostante gli accordi di Minsk il conflitto ucraino, che ha fatto 10mila morti in tre anni, ha ripreso a intensificarsi. Il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel informeranno i loro omologhi della situazione sul campo e “raccomanderanno” nuove sanzioni, secondo una fonte diplomatica.

Le sanzioni approvate oggi che riguardano la Crimea sono state prolungate fino al 23 giugno 2018 e si “applicano ai cittadini dell’Ue e alle aziende dell’Ue. Sono limitate al territorio della Crimea e di Sebastopoli”, ha indicato il Consiglio europeo in una nota aggiungendo che riguardano “l’importazione dei prodotti provenienti dalla Crimea o da Sebastopoli verso l’UE” e “gli investimenti in Crimea o a Sebastopoli”.

(fonte afp)