Nagorno-Karabakh, tre soldati uccisi dalle forze azere

Bombardate postazioni dell'esercito della regione

GIU 16, 2017 -

Erevan, 16 giu. (askanews) – Le forze azere hanno ucciso oggi tre soldati del Nagorno-Karabakh, regione abitata in maggioranza da armeni e contesa da più di 25 anni dalle due ex repubbliche sovietiche del Caucaso. “L’esercito azero ha bombardato oggi postazioni dell’esercito del Karabakh – ha detto il ministero della Difesa del Karabakh in un comunicato – tre soldati dell’esercito del Karabakh, tutti di 20 anni, sono rimasti uccisi”.

Il Nagorno-Karabakh è una regione in maggioranza abitata da armeni che ha fatto secessione, ma che è sempre riconosciuta internazionalmente come parte dell’Azerbaigian. Un cessate-il-fuoco è stato firmato nel 1994, dopo una guerra che ha provocato 20.000 morti e centinaia di migliaia di rifugiati, principalmente azeri. Nessun trattato di pace è stato tuttavia concluso fra Baku e Erevan e scontri si verificano regolarmente. Nell’aprile 2016, almeno 110 persone – civili e militari dei due campi – sono state uccise nelle più gravi violenze dal 1994. Un nuovo cessate-il-fuoco è stato firmato a Mosca fra i belligeranti, ma sporadici combattimenti continuano a prodursi lungo la linea di demarcazione. (con fonte Afp)