Cina, esplosione asilo: polizia ha uno o più sospettati

Otto persone sono morte, per lo più donne e bambini

GIU 16, 2017 -

Roma, 16 giu. (askanews) – La polizia cinese ha riferito di aver effettuato un’identificazione preliminare di un sospettato o di sospetti collegati all’esplosione che ieri pomeriggio ha ucciso otto persone e ne ha lasciate ferite decine davanti a un asilo di Xuzhou, nella provincia orientale di Jiangsu. Lo scrive il portale d’informazione Caixin.

Gli inquirenti considerano l’incidente avvenuto ieri come un reato, secondo un comunicato emesso dalla governo cittadino. Diversi media hanno riferito che l’esplosione sarebbe stata causata da una bombola di gas utilizzata da un ristorante vicino all’asilo.

La deflagrazione è avvenuta proprio nel momento in cui molte mamme stavano riprendendo i loro figli dall’asilo Fengxian, per questo motivo sono donne e bambini molte delle vittime.

Diversi testimoni hanno riferito a Caixin che l’esplosione è originata tra chioschi che vendono prodotti fritti vicino all’asilo e hanno ipotizzato che potrebbe essere la conseguenza di una cattiva gestione delle bombole del gas. La polizia, dal canto suo, mantiene ancora il riserbo e dice di non aver identificato la causa della deflagrazione.

Almeno 65 persone sono rimaste ferite e molte di queste si trovano ancora in ospedale. Sette sono considerate in condizioni critiche e si trovano in terapia intensiva. Tra questi anche bambini.