Dylan avrebbe preso da bigino online frasi di sua lezione Nobel

Lo sostiene su Slate la scrittrice Andrea Pitzer

GIU 14, 2017 -

New York, 14 giu. (askanews) – Una scrittrice ha accusato la leggenda del rock Bob Dylan di aver copiato brani della sua lezione per il premio Nobel da SparkNotes, una guida online gratuita destinata agli studenti. Dylan, che ha vinto a sorpresa il Nobel per la letteratura, la settimana scorsa ha consegnato una attesissima lezione che gli era richiesta per ottenere il premio da otto milioni di corone (820mila euro circa) dell’Accademia svedese.

L’autrice Andrea Pitzer, esaminando il testo della lezione per il sito Slate, ha affermato di aver rilevato una straordinaria somiglianza tra le parole di Dylan sul classico letterario di Herman Melville “Moby-Dick” e la sinossi dell’opera su SparkNotes. Dylan, ad esempio dice che Melville ha definito la balena bianca “l’incarnazione del male”. Ma Pitzer rileva cha la locuzione con compare nel capolavoro, quanto piuttosto nella sinossi di SparkNotes. Almeno 20 riferimenti nella lezione di Dylan a “Moby-Dick” presentano similitudini con le versione di SparkNotes, afferma la scrittrice.

Pitzer rileva anche che Dylan ha sempre copiato musica e parole delle sue canzoni da altre opere. “Dylan ha sempre fatto un tale affidamento sull’appropriazione che la ricerca delle sue fonti ha dato vita a una piccola industria” ha scritto. Attingere a opere del passato è molto più comune in musica che i letteratura, dove il plagio è una grave onta.

L’Accademia svedese ha lasciato di stucco gli osservatori scegliendo il “poeta rock” Dylan per la massima onorificenza letteraria. Dylan, i cui rappresentanti non hanno replicato a Slate, ci ha messo più di due settimane prima di riconoscere il premio è non si è presentato a riceverlo a dicembre, citando impegni precedenti. Ma Dylan, notoriamente taciturno quando non canta, ha esplorato i collegamenti tra la sua opera a e la letteratura nella lezione, citando anche il classico omerico “Odissea” e il romanzo bellico di Erich Maria Remarque “Niente di nuovo sul fronte occidentale”. La segretaria permanente dell’Accademia svedese Sara Danius ha descritto la lezione come “straordinaria, e, come ci si può attendere, eloquente”.

(fonte Afp)