Russia, Amnesty: governo aumenta stretta su libertà d’espressione

Dopo gli arresti di massa nelle proteste pacifiche

GIU 12, 2017 -

Roma, 12 giu. (askanews) – La repressione odierna delle proteste pacifiche in tutta la Russia, con centinaia di arresti e numerosi pestaggi da parte delle forze di polizia, dimostra per Amnesty International il profondo disprezzo delle autorità russe per i diritti umani fondamentali.

“Il diritto di manifestazione pacifica è garantito dalla Costituzione, ma non si direbbe affatto a giudicare dalle immagini allarmanti di oggi. Dopo aver cercato di impedire ai manifestanti di prendere parte alle proteste attraverso minacce e ricatti, le autorità di Mosca, San Pietroburgo e altre città russe hanno punito con arresti e pestaggi centinaia di coloro che vi hanno partecipato”, ha dichiarato Denis Krivosheev, vicedirettore per l’Europa e l’Asia centrale di Amnesty International.

“La stretta delle autorità nei confronti della libertà d’espressione si rafforza di giorno in giorno. Quello di manifestare pacificamente è un diritto umano fondamentale e non un privilegio che si può concedere o rifiutare a capriccio. Chiediamo che tutti i manifestanti pacifici coinvolti negli arresti siano immediatamente rilasciati e che il diritto di svolgere manifestazioni pacifiche sia pienamente e genuinamente rispettato”, ha aggiunto Krivosheev.