Giapppone, è nato un panda gigante in uno zoo di Tokyo

Il piccolo pesa intorno ai 150 grammi

GIU 12, 2017 -

Tokyo, 12 giu. (askanews) – Un panda gigante è nato nello zoo di Ueno a Tokyo, il primo in cinque anni. Come tutti i suoi simili, è così piccolo che si tiene nel palmo di una mano. La mamma Shin Shin, 11 anni, 110 chili, ha partorito poco prima di mezzogiorno. Il neonato, costantemente attaccato alla mamma, non ha potuto essere pesato ma non dovrebbe superare i 150 grammi, ha precisato lo zoo. I panda giganti vengono al mondo rosa, senza pelliccia. “E’ spesso difficile determinarne il sesso”, ha dichiarato un portavoce all’Afp. Shin Shin, che si è accoppiata con Ri Ri a febbraio, era già diventata mamma nel 2012; allora era la prima volta in 24 anni per questo zoo ma il piccolo tristemente era morto di polmonite sei giorni dopo.

La nascita di un panda gigante, specie in pericolo di estinzione in natura, è ancora accolta con grande entusiasmo dai fan sparsi ai quattro angoli del pianeta, nonostante l’aumento del numero di esemplari nati in cattività soprattutto nei centri specializzati aperti in Cina, Paese da cui è originario questo esemplare della famiglia degli Ursidi. Malgrado ciò, l’accoppiamento resta sempre un terno a lotto per questa specie tanto amata. I panda giganti sono infatti famosi per una certa scarsa propensione all’amore: i maschi sono addirittura maldestri o, contrariamente agli altri mammiferi, particolarmente selettivi quando si tratta di approcciare una potenziale compagna e quando alla fine si decidono spesso il rapporto non produce la gravidanza, perché consumato troppo rapidamente. Le femmine, dal canto loro, possono essere fecondate solo per un brevissimo periodo di due o tre giorni all’anno.

E ancora una volta la nuova nascita di un panda gigante diventa una questione di Stato in Cina che da anni porta avanti quella che è stata soprannominata la diplomazia del panda. “I panda giganti sono sempre dei messaggeri di amicizia della Cina verso altri Paesi”, ha dichiarato un portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lu Kang, commentando il lieto evento dello zoo di Ueno. “Speriamo anche che i panda giganti potranno giocare un più grande ruolo nel rafforzamento dell’affetto fra i popoli di Cina e Giappone”, ha aggiunto Lu. La governatrice di Tokyo, Yuriko Koike, ha anche lei manifestato il proprio entusiasmo dichiarando alla stampa nipponica: “le storie d’amore non sono riservare agli umani”. Il portavoce del governo, solitamente riservato, ha svelato il suo lato tenero così commentando la più bella notizia della giornata. “E’ una notizia che illuminerà l’intero Paese”, ha detto. Secondo delle stime, restano in libertà meno di 2.000 esemplari di panda gigante nel Sichuan, regione del centro-sud della Cina.(con fonte Afp)