Debutta esenzione dei visti per gli ucraini nell’Ue

Potranno entrare nei paesi dell'unione per tre mesi

GIU 11, 2017 -

Roma, 11 giu. (askanews) – Centinaia di ucraini hanno per la prima volta attraversato oggi senza bisogno di visto la frontiera tra il loro paese e l’Unione europea, con l’entrata in vigore dell’esenzionme dei visti con l’Ue per soggiorni fino a tre mesi.

“Il regime d’esenzione dei visti è iniziato! Gloria all?Europa! Gloria all’Ucraina!” ha scritto il presidente Petro Poroshenko su Twitter, dopo aver celebrato alla vigilia “l’addio definitivo all’impero russo” in una cerimonia a Kiev. “Le parole ‘Back in USSR’ saranno solamente un titolo di una canzone dei Beatles”, ha aggiunto.

La misura ha un importante valore simbolico per l’Ucraina, dove una sollevazione filo-europea nel 2014 ha provocato il rovesciamento dell’ex presidente Viktor Yanukovich, rifugiato in Russia, e l’arrivo al potere di Poroshenko. Da lì, tuttavia, è anche iniziato il conflitto con i filorussi che ha portato all’annessione della Crimea alla Russia e ai combattimenti nell’est del paese.

Tutti gli ucraini che possiedono passaporto con dari biometrici potranno recarsi in uno stato dell’Ue per 90 giorni al massimo su un periodo di 180 giorni per affari, turismo e per visite a familiari o amici. Non avranno tuttavia il diritto di lavorare.

L’esenzione dei visti per gli ucraini si applica a tutti i paesi Ue, salvi Regno unito e Irlanda, ma anche per l’Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Svizzera.

(Fonte Afp)