Podgorica, 8 giu. (askanews) – I due leader dell’opposizione filorussa del Montenegro, accusati di aver avuto un ruolo nel tentato colpo di stato dello scorso anno, sono stati rinviati a giudizio e il processo a loro carico inizierà entro 60 giorni. Lo ha annunciato l’Alta corte di Podgorica confermando il processo che coinvolge anche altri 12 imputati.
I leader del Fronte Democratico, Andrija Mandic e Milan Knezevic, rischiano fino a 15 anni di carcere se verranno ritenuti responsabili di “aver creato un’organizzazione criminale” destinata a destabilizzare il Paese, ma entrambi si difendono criticando un processo “politicizzato”.
Secondo l’accusa due russi, che saranno giudicati in absentia, sono stati i reali organizzatori del tentato golpe di ottobre. I due, identificati come Eduard Shishmakov e Vladimir Popov, e altri tre cittadini di nazionalità serba rischiano 20 anni di prigione. Il piano era di attaccare il Parlamento e il premier Milo Djukanovic.
Secondo le autorità “corpi dello stato russo” sono stati coinvolti nella cospirazione che mirava a bloccare l’accesso del Montenegro nella Nato, avvenuto all’inizio di questa settimana. Mosca ha negato qualsiasi coinvolgimento.
(fonte afp)