Moldova espelle 5 diplomatici russi, ira del presidente Dodon

Ancora tensione tra capo dello Stato e governo filo-occidentale

MAG 29, 2017 -

Chisinau, 29 mag. (askanews) – Cinque diplomatici russi sono stati dichiarati persone non grate ed espulsi oggi dalla Moldova: il ministero degli Esteri locale ha comunicato la decisione all’ambasciatore russo in Moldova, Farit Mukhametshin. Le autorità di Chisinau non hanno reso pubbliche le ragioni del provvedimento, che giunge in un momento di grande tensione tra il presidente filorusso Igor Dodon e il suo governo, più orientato verso l’Occidente.

Il ministero ha concesso ai diplomatici russi 72 ore per lasciare la Moldova, ha precisato Dodon, deplorando la decisione del governo del suo Paese. “L’esecutivo ha preso una decisione scandalosa nei confronti dell’ambasciata russa”, ha scritto Dodon su Facebook. “Sono profondamente indignato per questo passo ostile fatto da rappresentanti del corpo diplomatico moldavo e lo condanno categoricamente”.

“Tutto ciò”, ha aggiunto il presidente, “è stato fatto molto probabilmente su ordini provenienti dall’Occidente. Questo passo rozzo non sarà lasciato senza conseguenze negative”.

(fonte afp)