Trump a Taormina, per lui un G7 con l’ombra del Russiagate

Inchiesta Fbi coinvolge il genero. Presidente informato all'arrivo

MAG 26, 2017 -

Taormina, 26 mag. (askanews) – L’ombra del Russiagate insegue Donald Trump anche a Taormina. E lo fa in maniera sempre più ingombrante, chiamando in causa il genero e potente consigliere del presidente, Jared Kushner. L’inchiesta dell’Fbi sulle presunte ingerenze della Russia di Vladimir Putin sulle elezioni americane ieri ha varcato ufficialmente le porte della Casa Bianca. Trump è stato informato poco dopo il suo arrivo all’aeroporto di Sigonella, intorno alle 23, dov’è atterrato di ritorno dal vertice della Nato a Bruxelles. Scendendo le scalette dell’Air Force One, al fianco della moglie Melania, il presidente ha salutato sorridendo. Poi, la coppia presidenziale è stata trasferita in elicottero a Taormina, dove ad attenderlo c’erano un imponente dispositivo di sicurezza e numerosi residenti. La delegazione americana ha installato il suo quartier generale all’hotel Timeo.

La notizia sugli ultimi sviluppi dell’indagine dell’Fbi è arrivata in quei minuti. Kushner, marito della figlia prediletta Ivanka, non è ufficialmente sospettato né indagato. Ma viene ritenuto dagli investigatori persona di “grande interesse” per il prosieguo dell’inchiesta, coordinata dal procuratore speciale Robert Mueller. L’Fbi ritiene che il genero di Trump abbia delle “informazioni importanti relative all’indagine”, ha riferito la rete Nbc. L’attenzione, secondo quanto si è appreso, sarebbe puntata in particolare su “una serie di riunioni” che avrebbero visto la presenza di Kushner, nonché sulla natura delle sue relazioni con la Russia. Considerato una pedina centrale della politica estera di Trump, il marito di Ivanka ha incontrato l’ambasciatore russo negli Usa, Sergei Kislyak, a dicembre, ed ha visto un banchiere russo.

Intanto, secondo la stampa statunitense, Trump starebbe “valutando” la linea da tenere sulle sanzioni Usa alla Russia. Su questo tema, gli Stati uniti “non hanno ancora preso una posizione” ufficiale, ha fatto sapere l’amministrazione. La questione potrebbe essere affrontata durante i lavori del G7, durante la discussione sull’Ucraina e sul ruolo di Mosca nella crisi nel Paese.