Gb, si teme nuova bomba per arsenale a casa attentatore Manchester

Abedi sarebbe stato addestrato in Libia

MAG 26, 2017 -

Roma, 26 mag. (askanews) – L’attentatore di Manchester potrebbe aver fabbricato un secondo ordigno ora nelle mani di complici jihadisti. E’ questo il timore delle autorità britanniche, secondo quanto riporta oggi il Telegraph, a fronte della vera e propria fabbrica di bombe, con grande quantità di sostanze chimiche esplosive e altri componenti, rinvenuta nell’abitazione di Salman Abedi, il 22enne britannico di origine libica che lunedì scorso si è fatto esplodere nell’arena della città inglese, uccidendo 22 persone.

Fonti della sicurezza ritengono che sia stato lo stesso Abedi ad assemblare la bomba usata lunedì, dopo essere stato addestrato in Libia, ma la quantità di materiale rinvenuto nella sua casa fa pensare agli inquirenti che potrebbe aver fabbricato più di un ordigno, distribuendoli poi ad altri estremisti presenti nel Paese. “La preoccupazione è che c’era abbastanza materiale per fabbricare due o tre bombe e non possiamo escluderlo”, ha detto un fonte della sicurezza.

Secondo la ricostruzione fatta dal Telegraph, Abedi era arrivato a Manchester dalla Libia il 18 maggio scorso, passando per Istanbul e Dusseldorf; il giorno dopo era stato nel centro commerciale Arndale di Manchester, dove era stato ripreso dalle telecamere mentre acquistava uno zaino. Si pensa abbia trascorso il fine settimana a fabbricare l’ordigno per poi, lunedì scorso, trasferirsi in un appartamento affittato dove avrebbe assemblato le componenti della bomba.

Anche gli attentatori del 2005 a Londra avevano usato due indirizzi per fabbricare l’ordigno, dopo aver trascorso mesi in in campo di addestramento in Pakistan. Per un ex funzionario della polizia britannica, David Videcette, che indagò sugli attentati di Londra, è probabile che anche Abedi abbia trascorso mesi all’estero per imparare a fabbricare l’ordigno: “Non è qualcosa che si può fare solo leggendo un libro o guardando un video su YouTube. Deve aver trascorso del tempo in un campo da qualche parte, forse in Libia, a vedere come si fa. Ma una volta imparato, assemblare l’ordigno si può fare molto velocemente”.