##Business europeo: Spief sullo sfondo miglioramento economia russa

Schauff: Salto degli scambi tra Ue e Mosca nei primi tre mesi

MAG 26, 2017 -

Mosca, 25 mag. (askanews) – “Il Forum economico internazionale di San Pietroburgo si terrà la prossima settimana sullo sfondo di un chiaro miglioramento degli indicatori: la situazione per l’economia russa appare in miglioramento”. Lo dichiara in un’intervista ad askanews Frank Schauff, Ceo dell’Associazione di business europeo Aeb. “Abbiamo segnali dal mercato delle automobili che cresciuto del 7% in aprile, per il secondo mese di fila, dopo numerosi anni in negativo. Inoltre ci sono altri indicatori come il mercato dei materiali per costruzioni, che indicano che la situazione sembra migliore e probabilmente è corretto dire che l’economia russa crescerà di un punto e mezzo, e comunque ci sarà una crescita. E se parliamo degli scambi tra l’Ue e la Russia, c’è stato un salto nei primi tre mesi del 2017 rispetto all’omologo periodo del 2016”.

“Come associazione firmeremo anche noi un accordo nell’ambito del Forum con una regione russa, per approfondire la cooperazione”, afferma Schauff. “Ma le sanzioni esistono. Le compagnie europee lavorano sotto regime di sanzioni. Ma questo non è i punto intorno al quale ruota la discussione. Dopo oltre tre anni molto complicati, dopo la crisi ucraina e l’attivazione delle sanzioni, oggi secondo Schauff è un “c’è uno spazio molto ampio di attività, al di là delle sanzioni”.

Fondata nel 1995, in pieno capitalismo selvaggio a Mosca, su iniziativa delle aziende europee che lavorano in Russia – con il sostegno dalla delegazione della Commissione europea e di un numero di ambasciate europee – l’Aeb inizialmente comprendeva 120 società. Ora è composta da oltre 600, provenienti da 23 Paesi dell’Unione europea e 8 non UE, compresa la stessa Russia. Ogni anno alla vigilia del Forum l’Associazione pubblica anche uno studio che offre il termometro del livello di fiducia del mondo d’affari europeo rispetto alla Russia (AEB-GfK Index). “Devo dire che il 2012 aveva offerto il risultato migliore, il 2015 il peggiore. Quest’anno rispetto all’anno scorso c’è più fiducia e si pensa che presto ci sarà una crescita”, aveva dichiarato lo scorso anno Schauff ad askanews. E le sue parole si sono avverate.

Più in particolare nel 2017 l’indice AEB-GfK è cresciuto di 21 punti dal 2016 e ora si attesta a 141 punti su un massimo di 200 previsti, quindi le aspettative sono in miglioramento. In sostanza nel 2017, il numero di aziende europee che prevedono una crescita dell’economia russa nella prospettiva a breve e medio termine sono aumentate notevolmente rispetto allo scorso anno. La percentuale di coloro che intendono aumentare i loro investimenti nel Paese è quasi raddoppiata. Questo è sullo sfondo dell’attuale miglioramento della situazione e di maggiori aspettative sugli indicatori di business.

L’indice più basso di sentimenti degli investitori europei, rispetto alla Russia (106) è stato registrato nel 2015. Circa il 32% delle aziende intervistate ha riferito che la situazione economica del mercato russo nel primo trimestre del 2017 era migliore di quanto previsto in precedenza. Il grande potenziale del mercato nel 2017 è stato menzionato dal 73% degli intervistati (rispetto al 60% nel 2016). Anche nel 2017, la quota di imprese che intendono investire in Russia è quasi raddoppiata: dal 23% nel 2016 fino al 42% nel 2017. Il 54% delle aziende ha dichiarato che il loro fatturato nel 2016 è aumentato dal 2015. Questa cifra è aumentata notevolmente rispetto all’anno precedente. Tuttavia, si è registrato un aumento del numero di società che hanno descritto i loro risultati nel primo trimestre del 2017 come “peggiore del previsto” (dal 21% nel 2016 al 25% nel 2017).