Berlino, 25 mag. (askanews) – Angela Merkel è stata “uno dei miei partner preferiti nel corso della mia presidenza”. E’ quanto ha detto l’ex presidente americano Barack Obama, rimarcando come la cancelliera tedesca abbia fatto “un lavoro eccezionale, non solo qui in Germania, ma nel mondo”. Per oltre 90 minuti, oggi Obama e Merkel hanno risposto alle domande sull’importanza della fede cristiana nella loro vita politica, ma anche a quesiti su altre questioni morali come gli attacchi aerei con droni e la morta dei migranti nella loro traversata verso l’Europa.
Per l’ex presidente americano l’ordine internazionale “è a un bivio” e i leader mondiali devono trovare risposte adeguate a forze distruttive quali disuguaglianze ed economia globalizzata, contrastando una “narrazione della paura, della xenofobia, del nazionalismo, dell’intolleranza e delle tendenze antidemocratiche”. Tra gli applausi dei circa 70.00 convenuti alla porta di Brandeburgo per l’evento organizzato dalla Chiesa evangelica, Obama ha sottolineato la necessità di “respingere queste tendenze che violerebbero i diritti umani o sopprimerebbero la democrazia o limiterebbero le libertà individuali di coscienza e religione”.
“Non possiamo nasconderci dietro a un muro”, ha rimarcato Obama. E Merkel ha aggiunto: “Non dovremmo pensare in termini di mesi, ma di anni. La Storia comprende battute di arresto, ma bisogna continuare a guardare avanti”.
Obama sarà oggi a Baden-Baden per ritirare un premio.
(con fonte Afp)