Trovati i corpi di quattro alpinisti morti sull’Everest

Finora quest'anno dieci hanno perso la vita scalando la montagna

MAG 24, 2017 -

Kathmandu, 24 mag. (askanews) – Le spoglie di quattro alpinisti sono state scoperte in une tenda sull’Everest. L’annuncio di una società che organizza le spedizioni porta a dieci il numero delle vittime sul “tetto del mondo” per questa stagione. I quattro corpi sono stati scoperti ieri al campo IV, situato a 7.950 metri, da due soccorritori che cercavano il corpo dell’alpinista slovacco Vladimir Strba deceduto domenica. “I nostri soccorritori hanno trovato i corpi dei quattro alpinisti in una tenda al campo IV ieri. Non sappiamo ancora chi sono nè come sono morti” ha dichiarato Mingma Sherpa, direttore di Seven Summits Trek, agenzia con sede a Kathmandu che organizza sia spedizioni sia operazioni di salvataggio sull’Everest. I media locali riferiscono che si tratta dei corpi di due alpinisti stranieri e di due guide locali.

Altri quattro scalatori sono morti nel weekend sulla cima più alta del mondo, tra cui Strba e il medico americano Roland Yearwood. Tutti e due si trovavano sopra gli ottomila, nella “zona della morte”, dove l’altitudine e la mancanza di ossigeno aggravano i rischi associati al mal di montagna, deteriorando gli organi. Il corpo dell’alpinista indiano Ravi Kumar, 27 anni, è stato trovato lunedì dopo che lo sportivo aveva raggiunto al cima a 8.848 metri e aveva perso i contatti con la base. E’ in corso un’operazione per ritrovarne il corpo. Un australiano è deceduto domani sul versante tibetano. L’alpinista svizzero Uli Steck è morto a fine aprile in una scalata al monte Nuptse, di fronte all’Everest, dopo essere scivolato per oltre mille metri. Un nepalese di 85 anni, Min Bahadur Sherchan, che tentava di riconquistare il titolo di alpinista più anziano a scalare l’Everest, è morto al campo base.

Più di 382 alpinisti sono arrivati in vetta all’inizio della stagione dal versante sud, circa 120 dal versante tibetano. Molti altri tentano di farlo prima dell’arrivo del monsone a inizio giugno, che segnerà la fine della stagione primaverile. Nel 2016, cinque alpinisti erano morti sull’Everest, 640 erano giunti in vetta.

(fonte Afp) Bea MAZ