Ritorno in carcere e nuovo processo per ex ufficiali serbi

Stanisic e Simatovic erano capi sicurezza interna serba

MAG 22, 2017 -

L’Aia, 22 mag. (askanews) – La giustizia internazionale ha disposto oggi il ritorno in carcere degli ex numero uno e due della sicurezza interna serba nell’attesa di un nuovo processo dopo aver annullato nel 2015 la loro assoluzione per crimini di guerra commessi durante il conflitto dei Balcani degli anni ’90. L’ex capo della sicurezza interna serba Jovica Stanisic, 66 anni, e il suo vice Franko Simatovic, 67, devono “rientrare nel carcere delle Nazioni unite all’Aia, prima di martedì 30 maggio prossimo”, dopo 17 mesi in libertà, hanno dichiarato i giudici del tribunale la cui sede è in Olanda.

Il nuovo processo dovrebbe prendere il via “il 13 giugno 2017” davanti al Meccanismo per i tribunali internazionali delle Nazioni unite (Mtpi), struttura incaricata di completare, dopo la fine dei loro mandati, i lavori dei tribunali internazionali per il Ruanda (Tpir) e per l’ex Jugoslavia (Tpiy). Le autorità serbe hanno ricevuto l’ordine di accompagnare e di consegnare Jovica Stanisic e Franko Simatovic alle autorità olandesi in un aeroporto dei Paesi Bassi.

I due sono accusati di crimini contro l’umanità e di guerra nell’ambito delle squadre della morte serbe che agirono in Bosnia e in Croazia dopo la dissoluzione dell’ex Jugoslavia nel 1991. Questi gruppi seminarono terrore e distruzione in Croazia e in Bosnia, attaccando città e villaggi e assassinando croati, musulmani e altre popolazioni non serbe per costringerle a fuggire nel tentativo di creare uno Stato guidato unicamente da serbi, secondo i magistrati. (con fonte Afp)