Libia, decine di morti in scontri tra forze di Misurata e Haftar

Per il controllo di una base aerea a Nord di Sebha

MAG 19, 2017 -

Roma, 19 mag. (askanews) – Decine di combattenti sono rimasti uccisi negli scontri ripresi ieri nel Sud della Libia tra le forze del generale Khalifa Haftar, l’uomo forte dell’Est del Paese, e quelle di Misurata, fedeli al governo di Tripoli del premier Fayez al Sarraj. Secondo le ricostruzioni fatte dai media libici, gli uomini di Misurata della Terza Forza, insieme alle Brigate di Difesa di Bengasi, hanno conquistato il controllo della base aerea Brak Al-Shati, situata 60 chilometri a nord di Sebha, al termine di violenti scontri con gli uomini dell’Operazione Dignità di Haftar.

Il sindaco di Brak al-Shati ha riferito di almeno 74 morti al quotidiano libico Alwasat, ma secondo il Libya Herald sarebbero 130 i soldati di Haftar rimasti uccisi, alcuni dei queli giustiziati.

Il presidente del parlamento di Tobruk, Aquilah Saleh, ha annunciato tre giorni di lutto per “le vittime del massacro di Brak al-Shati”.