Così Flynn ha avvertito Trump di essere indagato (NYT)

L'ex consigliere di sicurezza nazionale al centro del Russiagate

MAG 18, 2017 -

Roma, 18 mag. (askanews) – Mike Flynn, l’ex consigliere di sicurezza nazionale della Casa bianca, aveva comunicato al presidente eletto Donald Trump di essere sotto inchiesta, tuttavia il leader ha deciso di dargli lo stesso l’incarico che poi è stato revocato. L’ha scritto il New York Times.

Il giornale, citando due persone vicine al dossier, ha affermato che Flynn aveva detto al capo del team di transizione presidenziale Don McGahn dell’inchiesta il 4 gennaio, settimane prima di assumere l’incarico di consigliere di sicurezza nazionale.

Flynn, che è stato silurato dopo solo 24 giorni, è al centro dell’inchiesta federale su presunte interferenze russe nelle elezioni presidenziali Usa del 2016.

La Casa bianca aveva sostenuto che Flynn è stato licenziato per aver dato informazioni fuorivianti al vicepresidente Mike Pence su una telefonata intervenuta con l’ambasciatore russo, durante la quale aveva discusso di come alleggerire le sanzioni Usa alla Russia. Trump avrebbe tentato, senza successo, di indurre il direttore del Fbi James Comey ad abbandonare l’inchiesta su Flynn. Poi ha licenziato Comey.

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