Albania, Malan: immensa protesta a Tirana per elezioni libere

"Governo italiano se ne occupi"

MAG 13, 2017 -

Roma, 13 mag. (askanews) – “Oggi a Tirana si sta svolgendo la più grande manifestazione della storia dell’Albania. 600mila persone secondo l’ex presidente della repubblica Sali Berisha, molti meno secondo il governo. Quello che è certo è che il Viale degli Eroi Nazionali è gremito di cittadini a perdita d’occhio che chiedono elezioni libere dall’influenza dei produttori e dei trafficanti di droga il cui giro d’affari, secondo il Capo della Procura Nazionale Antimafia italiana, Franco Roberti, e il capodella Procura di Lecce, Cataldo Motta, sta aumentando in modo esponenziale ed è diretto soprattutto verso l’Italia. L’Albania è considerata il numero uno perla diffusione della droga in Europa”. Dichiara Lucio Malan (Forza Italia), Questore del Senato in una nota, parlando delle proteste dell’opposizione che chiede le dimissioni del premier Edi Rama.

“La manifestazione è stata promossa dal Partito Democratico (centro destra, membro del Partito Popolare Europeo), il principale partito di opposizione, guidato dal giovane ex ministro Lulzim Basha, che da dodici settimane, insieme a migliaia di militanti protesta con untendone accanto al palazzo del governo. Già ieri sono stato presente a una manifestazione preparatoria e ho constatato il sostegno reale di cui gode Basha”.

“Il Partito Democratico denuncia che l’immensa mole di denaro legata alla droga viene usata per comprare voti nelle elezioni e che, nonostante una recente legge che impedisce ai condannati pergravi reati di occupare posizioni pubbliche, molti sono ancora i parlamentari, i sindaci, i dirigenti pubblici di nomina politica con precedenti di vari reati, incluso omicidio e stupro, generalmente legati alla droga, che restano in carica, nonostante – su pressione del Partito Democratico e dell’Unione Europea – sia stata approvata una legge che lo impedisce”, prosegue Malan.

“Chiederò al governo italiano un intervento a favore della democrazia in Albania, un paese molto più vicino alle nostre coste del litorale libico da cui vengono prelevate decine di migliaia di immigrati. Elezioni influenzate dal traffico di droga in Albania è un pericolo grave per il nostro paese, tanto più chep arliamo di uno stato membro della NATO e candidato all’ingresso nell’Unione Europea. La Germania se ne sta occupando, l’Italia non può stare a guardare”.