Budapest vuole dimissioni Timmermans: ci accusa di antisemitismo

Botta e risposta tra commissione Ue e governo ungherese

MAG 5, 2017 -

Budapest, 5 mag. (askanews) – Il governo di Budapest ha chiesto oggi le dimissioni del vice-presidente della Commissione europea, l’olandese Frans Timmermans, dopo che questo ha definito “intrise di antisemitismo” le parole del premier ungherese Viktor Orban contro il miliardario americano George Soros.

“Il primo vice presidente della Commissione europea dovrebbe dimettersi dalle sue funzioni dopo aver accusato il premier e il governo ungherese di antisemitismo”, si legge in un comunicato del ministero ungherese degli Affari Esteri. in un comunicato. Queste accuse sono “ingiuste e inaccettabili”, ha detto il capo della diplomazia ungherese, Péter Szijjarto, sottolineando che il suo paese ha “attuato una politica di tolleranza zero per quanto riguarda l’antisemitismo.

In un’intervista pubblicata ieri sul settimanale tedesco Die Zeit, Timmermans era stato invitato a rispondere alle osservazioni formulate a fine aprile in sua presenza da Orban davanti al Parlamento europeo.

Oggetto di una procedura di infrazione dell’UE contro la sua legge sulle università straniere, rivolta in particolare contro la Central European University (CEU) di Budapest fondata da Soros, il leader ungherese ha accusato Soros di essere uno “speculatore finanziario americano che vuole attaccare l’Ungheria”. Interrogato a questo proposito da Die Zeit, Timmermans ha parlato di “accenti chiaramente antisemiti” e ha aggiunto: “Ho interpretato esattamente come voi quelle parole, e sono indignato”. “Il fatto che l’antisemitismo esista ancora in Europa è terribile!”.

Orban ha recentemente descritto Soros come un “nemico pubblico” per i valori liberali che promuove attraverso la sua università e le ong da lui finanziate. (fonte afp)