Brexit, i 27 leader Ue hanno approvato le linee guida del negoziato

Tusk: via libera all'unanimità

APR 29, 2017 -

Roma, 29 apr. (askanews) – I leader dei Ventisette Paesi dell’Unione europea, esclusa la Gran Bretagna, hanno approvato le linee guida per il negoziato sulla Brexit. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk mentre è in corso il vertice straordinario a 27 dedicato alla procedura per l’uscita di Londra dall’Unione. “Linee guida approvate all’unanimità. Il mandato fermo ed equo della Ue a 27 per i colloqui sulla Brexit è pronto” ha scritto Tusk su Twitter.

Come ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, parlando brevemente alla stampa al suo arrivo al vertice Ue, la possibilità che vi sia un ripensamento nell’opinione pubblica del Regno Unito sulla sua decisione di uscire dall’Ue, come certi sondaggi sembrerebbero indicare, è oggi “fuori dal realismo politico”; se accadrà, “lo scopriremo nei prossimi 20 anni, non nei prossimi due”.

“C’è una decisione presa a maggioranza dai britannici, e mi pare che il governo di Londra ci stia investendo, addirittura convocando queste elezioni lampo per l’8 giugno. Mai dire mai, nel lungo termine, ma immaginare un ripensamento a breve è fuori dal realismo politico”, ha detto Gentiloni.

“Oggi – ha spiegato il presidente del Consiglio – bisogna ragionevolmente, senza spirito di vendetta, organizzare una separazione che sarà di una complicazione tecnica ed economica straordinaria. In questa complicazione – ha sottolineato – noi difendiamo gli interessi italiani: non ci sono grandi pericoli per l’Italia, noi difendiamo interessi, i nostri cittadini nel Regno Unito e difendiamo l’unità dell’Unione”.

“Ma voglio dire molto chiaramente – ha aggiunto Gentiloni – che non è che l’Unione si dedicherà nei prossimi mesi e per due anni solo al negoziato con il Regno Unito. L’Unione deve dedicarsi a rilanciare la sua funzione soprattutto riguardo alle due grandi questioni su cui è in maggiore difficoltà: la politica pro-crescita e una politica migratoria comune. Questa resta la nostra priorità. Sulla Brexit – ha concluso Gentiloni – penso saremo uniti, ma lo scopriremo”.

Int9