Venezuela, gli anti-Maduro in corteo per i prigionieri politici

Circa un mese dopo l'inizio dell'ondata di proteste

APR 28, 2017 -

Caracas, 28 apr. (askanews) – Gli oppositori al presidente socialista del Venezuela, Nicolas Maduro, si mobilitano per pretendere, davanti alle carceri del Paese, la liberazione dei “prigionieri politici”, circa un mese dopo l’inizio dell’ondata di proteste che ha provocato almeno una trentina di morti.

Questa nuova manifestazione arriva nel giorno in cui il governo, sottoposta a un’intensa pressione internazionale, avvia la sua uscita dall’Organizzazione degli stati americani (Oea) per denunciarne “l’ingerenza”. Questa mattina, camion blindati della Guardia Nazionale bloccavano la via in direzione del penitenziario di Ramo Verde, nei pressi di Caracas, dove uno dei leader dell’opposizione – Leopoldo Lopez – sconta una pena di quattordici anni di reclusione per istigazione alla violenza nel corso dell’ondata di proteste anti-Maduro nel 2014, che provocò (ufficialmente) 43 morti.

“Questa manifestazione verso Ramo Verde è pacifica, decisa e calma. Noi non vogliamo scontri, violenze, sparatorie. Vogliamo la solidarietà con chi come Leopoldo sta provando a resistere”, ha assicurato sua moglie Lilian Tintori, diventata una delle voci degli antichavisti (dal nome del defunto presidente Hugo Chavez, 1999-2013). Questi appelli alla calma mirano a evitare ogni esplosione di violenza mentre in quattro settimane di mobilitazioni, saccheggi e scontri tra forze dell’ordine e manifestanti hanno provocato 28 morti e centinaia di feriti.

Oltre mille persone sono state arrestate, la maggior parte per breve tempo.

(fonte AFP)