A Londra cresce l’allarme terrorismo: sventato attacco, sei arresti nella notte

Ieri pomeriggio vicino a Westminster fermato un uomo armato di coltelli

APR 28, 2017 -

Londra, 28 apr. (askanews) – Sale l’allarme terrorismo nel Regno Unito dopo il presunto sventato attacco di ieri pomeriggio nei pressi di Westminster a Londra e gli arresti in serata e nella notte effettuati dagli uomini del controterrorismo di sei persone fra la capitale e il Kent. Il tutto a poco più di un mese dall’attentato rivendicato dall’Isis davanti al Parlamento di Londra del 22 marzo scorso in cui sono rimaste uccise cinque persone.

Scotland Yard questa mattina ha confermato che l’obiettivo del raid effettuato nella serata di ieri in una casa di Londra, in cui una donna è rimasta ferita, era quello di evitare un attacco terroristico. Compiuto alle 19 locali in una casa di Willesden, Nord-Ovest di Londra, il raid si è concluso con cinque arresti: una sesta persona, una donna di 43 anni, è finita in manette nel Kent, Sud-Est dell’Inghilterra.

L’operazione è stata effettuata dalle forze speciali dell’antiterrorismo (CTSFO) che per la prima volta hanno aperto il fuoco, esplodendo almeno cinque colpi, secondo testimoni, uno dei quali avrebbe colpito la donna, di una ventina d’anni, e che è attualmente ricoverata in serie condizioni in un ospedale di Londra dove è piantonata da agenti di polizia.

Fra le cinque persone arrestate a Londra, riferisce il Guardian, figurano un ragazzo di 16 anni, una ragazza di 20 e un altro ventenne finito in manette nelle vicinanze della casa. “Due ulteriori arresti sono stati effettuati nella notte quando un uomo e una donna, entrambi di 28 anni, sono ritornati nell’appartamento di Willesden”, ha spiegato il capo dell’antiterrorismo di Scotland Yard, Neil Basu. Tutte le persone arrestate sono sospettate di attività terroristica.

Scotland Yard ha precisato che la casa di Willesden è stata “sotto osservazione da parte degli uomini del controterrorismo nell’ambito di una operazione di intelligence ancora in corso”. In una conferenza stampa questa mattina, Basu ha detto he le indagini erano “entrate nel vivo ieri”. Alla domanda se gli arresti sono da collegarsi ad un complotto terroristico, Basu ha risposto positivamente. Il commissario ha aggiunto che la polizia però riteneva che la minaccia sia stata scongiurata. “Agenti speciali hanno effettuato una delicata operazione che ha reso necessario il ricorso alle armi”, ha tenuto a sottolineare Basu. Scotland Yard ha precisato che l’inchiesta in corso non ha alcuna relazione con quanto avvenuto ieri pomeriggio nei pressi di Westminster, quando è stato arrestato un uomo di 27 anni armato di diversi coltelli. L’uomo era stato segnalato da familiari alle autorità.