Sofia, 27 apr. (askanews) – Il presidente della Bulgaria, Rumen Radev, ha formalmente incaricato l’ex primo ministro conservatore Boiko Borisov di formare un nuovo governo, che includerà per la prima volta i nazionalisti dei Patrioti Uniti, arrivati terzi alle ultime politiche di marzo.
Radev, che ha definito i componenti di Patrioti Uniti dei “nazionalisti europei”, si è detto convinto che il prossimo esecutivo “risponderà alle attese fondamentali dei bulgari: sicurezza, (aumento dei) redditi, giustizia e rispetto della legge”.
La composizione del nuovo governo sarà resa pubblica mercoledì, prima del voto di investitura del parlamento il giorno successivo. Arrivato in testa alle politiche anticipate del 26 marzo, con 95 deputati su 240, il partito Gerb di Borisov non aveva in pratica altra scelta che allearsi con i Patrioti Uniti, forti di 27 seggi, per ottenere una maggioranza.
I nazionalisti avevano già garantito un sostegno parlamentare a Borisov dal 2014 al 2016, senza tuttavia entrare nel governo: il Ppe (Partito popolare europeo), cui appartiene Gerb, aveva messo il veto. I Patrioti Uniti hanno con il tempo mostrato una linea favorevole all’Unione Europea e mitigato la loro retorica contro le minoranze rom e turca, pur restando fermamente contrari all’accoglienza dei migranti.
(fonte AFP)